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Lettera aperta a:

Microsoft Italia

Symantec Italia

Commissione carceri della Camera dei deputati

e per conoscenza Ambasciata degli USA, Roma

Spoleto, 2-1-2005

Signori

Come nelle buone società delle favole, è buon uso a fine anno fare gli auguri ai clienti ed ai fornitori.

Suvvia, chi oggi può dire di non essere, in "Occidente", cliente di Microsoft o di Symantec ?

Ad inizio 2004 acquistai una versione 2004 di Visual Basic.net, a fine anno una di Norton

Works Premier 2005.

In entrambi i casi le leggi liberticide della nazione italiana mi impedirono in quanto prigioniero

politico, di attivare il software via internet, ma nel frattempo il mio computer Toshiba A20-S103 è sotto permanente attacco di un gruppuscolo terrorista di stato di infami che rendono i

Vostri sforzi professionali ad un buon utilizzo dei prodotti, del tutto inutili.

Due i motivi fondamentali:

a) i Vostri prodotti succitati per Vostre scelte e non intrinseche necessità (se non di una progettazione sbagliata che prevede l'indispensabilità del controllo dell'utente finale da parte del fornitore di software) di ogni buon prodotto software, in sè gestionale essendo anche destinato ad utenti finali, SONO VINCOLATI AL COLLEGAMENTO INTERNET.

b) i Vostri prodotti succitati non sono adeguatamente protetti dall'esterno. Se per esempio qualcuno cambia la data o l'ora del proprio computer, la disattivazione del Norton Premier 2005 è automatica non dopo 15 giorni ma dopo un solo giorno. Se invece uno vuole progettare un'applicazione con Visual Basic.net SENZA installare gli elementi Framework.net, semplicemente NON PUO' farlo.

Per questi ovvi motivi quindi NON sto utilizzando i Vs. prodotti acquistati tramite il carcere, li

ho disattivati dal computer e non ho potuto registrarli. (Microsoft Visual Basic.net 2004 VBW92-BKRY8-6WH9B-WYVHT-KGT7M, Symantec Norton Premier 2005 BBCR-RBCM-VBP6-FWPY-TC37-DD8M).

Vorrei chiederVi di inviarmi con il solo addebito delle spese vive di spedizione, una versione

dei Vostri prodotti PRIVA DELLA NECESSITA' DI COLLEGARSI AD INTERNET.

In caso contrario mi vedrò costretto a ricorrere per vie legali.

Inoltre, una lunga esperienza professionale e la condizione di torturato sperimentale con controllo mentale ed associazione mentale con le operazioni di hackeraggio fraudolento sul mio computer allo scopo di profittare della mia intelligenza senza nulla far trasparire pubblicamente, rimandano ai reati di truffa oltre che di violenza privata e di tentato omicidio continuato e di istigazione al suicidio.

Di qualcosa han parlato i giornali.

Da parte mia come prigioniero politico nulla posso oltre ad invitarVi ad evitare di collaborare

tecnicamente alle attività delle forze di polizia e della "giustizia" italiana, che non rientrano

nel rispetto delle Convenzioni internazionali dei Diritti Umani; collaborare infatti con simili forze naziste infiltrate nello Stato italiano e nell'Arma dei carabinieri, retaggio fascistoide e monarchico di un passato che non vuole morire, nemmeno nella ns. Repubblica partigiana, fondata sul lavoro e sul rispetto dei lavoratori e non sullo sfruttamento, la schiavitù e la tortura, significa non essere amici del nostro Popolo.

Distinti saluti di buon anno