Grafiche e cartoline
politiche collettive e non,
che per Paolo hanno un senso, e qualcosaltro
versione 9 del 1-12-2005
In rosso le opere presenti, in nero quelle solo richiamate nella pagina
1973 primo impegno politico, “padiglione”
Italia-URSS al Festival Nazionale de L’Unità, come volontario. Un manifesto mi
era piaciuto troppo, ed ancora mi piace. Proposi di ristamparlo al volo e di
metterlo in vendita al “padiglione”, che poi era un banco molto lungo, per come
lo ricordo io. Fui accontentato al volo.
1921, il compagno Lenin spazza via l’immondizia dal mondo
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1974-1976 aiutavo in sede di LC a fare i
manifesti in serigrafia. Qui ne inserirò alcuni, uno in particolare: un omaggio
al segretario generale del MIR cileno Miguel Enriquez, e al Che.
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1977-1978 anche in questo periodo detti il mio contributo ma più episodicamente alla produzione grafica di manifesti. La serigrafia è un’arte riproduttiva molto buona nel rapporto prestazioni/resa del lavoro, e non necessitano grandi fondi, se ci si limita alla produzione manuale, per lavorarci. Serve uno spazio dove asciugare i manifesti, qualche telaio, un impressionatore per lastre, che viene usato per la seta che servirà alla stampa, un armadio di vernici, un lavandino, e un tavolo per tirare i fogli a stampa.
1977 opuscolo lotte e
repressione Venezia Mestre Marghera, grafica di Bafio
(opuscolo in Memoria storica)
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questo adesivo, che non ricordo da chi fosse disegnato, riempiva le
strade di Venezia nel 1977, allorquando durò per circa un anno e mezzo la prima
fase di Radio Sherwood 2 nel veneziano. Un allucinato blitz durante il
sequestro moro portò al sequestro di un’antenna al quartiere cita di marghera e
all’arresto di due compagni, presto scarcerati, già di LC, che erano indiziati
di chissà quali ruoli sovversivi; la seconda fase di Radio Sherwood a Mestre
durò alcuni anni a partire dall’estate 1978. Il soggetto dell’adesivo (il
germoglio dal tronco) è stato ripreso dopo una decina d’anni dai compagni
spagnoli prigionieri, del PCE(r) e GRAPO. In questo caso la cartolina era così
bella che ne feci un murales in una cella biellese, ma la mattina seguente
usarono la mia assenza per l’aria, per farlo cancellare a vernice. Anche questo
venne fatto in serigrafia.
Venezia, 1977
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Ero uscito dal carcere di Venezia e mi trovavo in decorrenza
termini, che scrivendomi con Dario Rigolon, ricevetti queste cartoline,
realizzate nell’ambito della scuola di grafica del carcere di Novara. Il lager
di Novara è strutturato (era) su alcuni blocchi: i nuovi giunti (dove adesso
nascondono a volte dei pentiti importanti), il femminile (che misteriosamente è
stato chiuso), il giudiziario-ordinario (due piani e campo sportivo e corso di
grafica, ma tutt’altro che un posto gradevole), l’AS (sotto una delle due ali
del giudiziario) e la massima sicurezza, poi EIV (1998), ora 41 bis (due
blocchi, A e B, costruiti da Dalla Chiesa nel 1977). Ma è tutto speciale, e le
guardie sono infatti le stesse, cambiano di sezione a rotazione.
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1984 adesivo prodotto da
compagni di Milano nell’ambito del Coordinamento nazionale dei comitati contro
la repressione che all’epoca si riuniva in Porta Romana
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Grafica di solidarietà,
Padova, Comitato di solidarietà ai proletari detenuti (fondato nel 1984), agli
arrestati della montatura esplicatasi a partire dal 8 febbraio 1985, ma
preparata sin dall’ottobre 1983 dopo la relazione Craxi dei servizi segreti,
operata dai carabinieri e dallla magistratura di Venezia, indisponibile
addirittura essendo il Calogero, che portò alla incarcerazione di 36 compagni/e
poi assolti/e o prosciolti/e.
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cartolina autoprodotta dai prigionieri politici spagnoli e delle nazionalità della Spagna,
del PCE (r) e dei GRAPO, della COMUNA CARLOS MARX del carcere di SORIA, 1988
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Nel 1985 vennero realizzate da compagni di Mestre
una serie di cartoline che ebbero una notevole diffusione nel movimento, le
inserirò qui, perché mi dettero assai in quel posto di merda dove stavo a
Venezia in quell’anno. Quelle, mastelloni non me le sequestrò.
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progetto di Paolo Dorigo e realizzazione redazionale modificandolo con computer Macintosh, di copertina della rivista Rapporti sociali, 1988
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della Cartella Litografie 1989 di Paolo Dorigo: La mano si chiude e diventa un pugno chiuso (1988)
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Cartoline artistiche esposizioni di Paolo Dorigo 1989-1993 da inserire
Manifesti
mostre personali e collettive 1989-1993
da inserire
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1996, carcere di Novara (dopo l’episodio di ribellione del 4-1-1996 venni portato all’ospedale, microchippato a mia insaputa e quindi riportato a Novara, ma al giudiziario-ordinario, dove frequentai il corso di grafica finchè non mi accorsi che ci pagavano, e allora rinunciai e chiesi di poterlo frequentare da “uditore”; volevano assumermi in tipografia, ma declinai l’invito poiché ero in carcere da troppi pochi anni e c’erano diversi ergastolani che potevano farlo), riproduzione di una vignetta di Burham Karkutli, da me ricolorata, testo di Paolo Dorigo
1996, grafica, carcere di Novara, Paolo Dorigo
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1996, cartolina di Joelle Aubron. Joelle, come Jean-Marc, di AD, ed Hellyette, che per aver dato loro solidarietà ha passato il carcere, ed i compagni/e delle CCC sequestrati in carceri belghe, come tanti altri, ma con contributi anche esteticamente formidabili, mi furono molto vicini nel periodo post-traumatico ospedaliero del gennaio 1996, e questo fu molto importante.
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1996, bozza e disegno finae copertina traduzioni, Paolo Dorigo, poi usato e ripresa l’idea, per il logo di diverse associazioni di solidarietà europee ai prigionieri rivoluzionari
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1997, 2 opere esposte e donate per Mumia Abu-Jamal,Paolo Dorigo, esposizione 125 Prigionieri Politici di Tutto il Mondo per la Liberazione di Mumia Abu-Jamal, Germania, Spagna, Sudafrica, USA (da inserire)
1999, cartolina per il capodanno (rielaborando una immagine della guerra di Spagna 1936-1939), Paolo Dorigo e W.P.
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1999, cartolina per l'8 marzo (Janet Talavera, purtroppo la copia in mio possesso è stampata con poco inchiostro e non si notano bene gli occhi), Paolo Dorigo
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2000, collages, Paolo Dorigo, inviati all’AFAPP Italia,sono stati sequestrati con tutta la mia corrispondenza e mai più restituiti, allorquando venne riarrestato il compagno Antonio Lago Iglesias il 15 luglio 2002 o giù di lì a Roma; la perquisizione avvenne senza la presenza di alcuno dei compagni domiciliati in Via degli Equi, e la porta risultò scassinata.
2000, Paolo Dorigo, grafica per lo sciopero della fame fino alla morte dei prigionieri turchi del TKP(ML) e del DHKP/C e poi di altre organizzazioni rivoluzionarie, al quale detti sostegno con lo sciopero della fame collettivo della Piattaforma 19 giugno dal 20 al 27 dicembre 2000 e con lo sciopero della fame collettivo a rotazione nel giugno 2001 nel carcere di Biella EIV
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2001-2003, murales componibili,
Paolo Dorigo, esposti a Milano 2002-2003 e Biella 2002(COAT28 Transiti), Istanbul
2001 (Tayad), Madrid 2001 (AFAPP) (da inserire)
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2002, bozzetto ( cartolina finale da recuperare) per una cartolina per il Comitato di Lotta contro la barbarie e l’arbitrio, Francia, (La Conscience), maggio 2002; da quando mi iniziarono a torturare esplicitamente nel maggio 2002 mi interruppero alcuni rapporti epistolari, tra cui questo. L’idea di base è che il carcere-“israele” non trattiene la Rivoluzione Palestinese, rappresentato nella Kefia, il cui prolungamento sui confini di “israele” ne rappresenta la rivendicazione, di Paolo Dorigo
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1 maggio 2003, cartolina per il 1° maggio, per mandare un messaggio di chiara identità rivoluzionaria al movimento di classe e comunista del nostro paese
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fine 2003, per l’anno nuovo, per i compagni/e proletari/e comunisti/e maoisti/e che combattono nel mondo per la liberazione del proprio popolo e di tutta l’Umanitò dalle catene capitaliste e di tutti i fascismi
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fine 2004, cartoline per l’anno nuovo, per le compagne di ieri e di oggi, per la rivoluzione peruviana del Partito Comunista del Perù e del Popolo Peruviano, contro le infide strisciani vermifughe linee nere carcerarie e non asservite al potere e fattesi controrivoluzione, (nella prima, rielaborando Siqueiros, ci sono da sinistra a destra, una compagna nepalese, una vecchietta trasportatrice di montagna nella 1° guerra mondiale in Friuli, Ethel Rosenberg, bruciata sulla sedia elettrica dai nazisti Usa, Leila Khaled, Chiang Ching, morta impiccata dopo 15 anni nelle galere revisioniste, compagne in marcia durante esercitazione in carcere, del PCP-EGP del Perù) (Nella seconda una foto abbastanza nota di prigioniere del PCP-EGP credo di Canto Grande, prima del massacro del 1985 –prima del 19-6-1986 vi furono altre due azioni genocide contro prigionieri/e PCE-EGP in Perù)
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2005, progetto di libera propaganda rossa antimperialista sulla realtà degli USA come polizia mondiale e nazismo in fieri
liberamente usabile senza il nome sotto
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2005, Paolo Dorigo, cartolina per il Soccorso rosso proletario; l’edizione stampata senza riduzioni di colore come è questa qui sopra, può essere richiesta a soropro@libero.it (copyright Soccorso rosso proletario per il sostegno dei prigionieri rivoluzionari e proletari nelle carceri imperialiste)
