13 OMICIDI DI STATO, 12 SUICIDI E 1 MORTO
PER CAUSE NATURALI SECONDO LA "LEGGE"
BRUBACKER IN POLITICA DI REGIME PER L'ANNIENTAMENTO DEI PRIGIONIERI
prigioniero deceduto fatti anno fonti
Giuseppe Pinelli militante anarchico, lavoratore ferroviere amato dai suoi compagni di lavoro, accusato allucinantemente della strage di Piazza Fontana, defenestrato dal 4° piano della Questura, in una stanza a 2 finestre, di notte, in pieno inverno, mentre veniva "interrogato" da più persone ... 1969 La strage di stato, Feltrinelli oppure Odradek
Franco Serantini militante anarchico, ferito durante una manifestazione, veniva finito a botte dai secondini del carcere di Pisa 1972 Staiano, Il sovversivo, Feltrinelli
Bruno Valli militante di una Brigata comunista, catturato dopo un conflitto a fuoco con i carabinieri successivamente ad un esproprio, veniva trovato impiccato in isolamento nel vecchio carcere di Bologna 1974 Controinformazione, Rosso, Quaderni di informazione politica
Salvatore Vesco accusato di aver partecipato ad una azione contro una caserma dei CC firmata "Lotta armata per il comunismo", veniva torturato e trovato impiccato in cella di "sicurezza"; da notare come in altri casi, che nei giorni immediatamente dopo l'arresto, quando si usava tenere le persone in stato di fermo in caserma, era obbligatorio per legge il controllo a vista, il sequestro di cinture e lacci di scarpe, ecc. 1976 Gazzettino
Alberto Buonoconto militante dei NAP, si parlava in ambiti istituzionali e sui media, già nel 1978, di uno "scambio" per motivi umanitari di questo compagno con il presidente della dc, era una delle due "concessioni" che lo Stato ipotizzava all'epoca, con i risultati che si sanno; una volta ai domiciliari, venne trovato impiccato; soffriva di "allucinazioni" e crisi depressive 1979 Franca Rame, Alberto Buonoconto, …, fonti orali
Lorenzo Bortoli militante dell'autonomia, veniva portato dai carabinieri in caserma a riconoscere il cadavere carbonizzato della sua compagna morta in una esplosione, Maria Antonietta Berna, a Thiene, quindi veniva portato in carcere a Vicenza; per farlo star peggio, lo lasciavano nella stessa cella per un periodo, dell'infame Pozzan, quindi una volta in cella da solo, veniva trovato impiccato. Una azione per vendicarlo fu attuata nel 1981, con la gambizzazione del medico del carcere di Vicenza. 1979 volantino di rivendicazione del Fronte comunista, Bollettino del coordinamento dei comitati contro la repressione, n.5, 1982, fonti orali
Manfredi Di Stefano Dopo poco dal trasferimento dal carcere speciale di Busto Arsizio in quello giudiziario di Udine (ove c'è anche una sezione penale), l'unico militante della Brigata XXVIII marzo che non si fece collaborante, viene ritrovato morto, si dice per aneurisma, senza che ai familiari sia stata data tempestiva notizia del fatto. 1984 cronaca
Dario Bertagna militante comunista, condannato a 15 anni e passa per partecipazione a banda armata nel processo al gruppo milanese di "Rosso" unificato all'istruttoria "Tobagi", condannato su delazione del miserabile Barbone Marco, dopo il trasferimento da Novara a Fossano e da Fossano a Busto Arsizio, nonostante affrontasse in maniera fiduciosa la situazione di dispersione, come da lettera del 10 luglio 1988, una settimana dopo viene trovato impiccato nel bagno della sua cella nel carcere speciale "normalizzato" di Busto Arsizio. 1988 Bollettino del coordinamento dei comitati contro la repressione n.33, 1988
Cesare Berardi arrestato perché indicato come diffusore di volantini br all'interno dell'Italsider di Cornigliano, da un iscritto al PCI, veniva portato nel carcere speciale di Cuneo, dove veniva fatto oggetto di vari tentativi di interrogatorio senza difensore, ai quali non riuscendo a trovare la forza di reagire diversamente, reagì suicidandosi; di quanta considerazione avevano le BR per le calunnie dei carabinieri, tese a creare le condizioni carcerarie per un suo pentimento a dispregio del rischio di vita insito in questo tipo di infami operazioni post-cattura, è dimostrazione il fatto che la colonna genovese prese il nome di Cesare; in tal senso anche le allusioni dell'infame professor Fenzi, in tv (Rai, luglio 2000) sono non a caso generiche. Anche l'infamia ha difficoltà a inventarsele troppo grosse, dopo che ha prodotto il risultato che cercava. 1979 volantino di rivendicazione Pittalunga, 30-10-1979, e di commemorazione della colonna Walter Alasia "Luca", 6-11-1979, volantino di rivendicazione Rossa, gennaio 1979, incontro tra Vincenzo Guagliardo e la figlia di Guido Rossa, Secolo XIX, 2005, fonti orali
Mario Scrocca militante comunista abruzzese, di origine contadina, arrivato a Roma sin da giovane avanguardia delle lotte nei quartieri, nelle scuole, nell'antifascismo.Incarcerato mentre era ancora militante politico, a Regina Coeli viene trovato impiccato. La stampa si sbraccia, per coprire l'omicidio, nelle solite deformazioni e mistificazioni di carattere psicologico. I compagni prendono posizione pubblicamente, anche se tardivamente. 1987 Bollettino del coordinamento dei comitati contro la repressione n.32, 1988
Paolo Sivieri militante clandestino della colonna Walter Alasia "Luca", arrestato nella operazione relativa a via Montenevoso nel settembre 1978, iniziava a "stare male", come spiegavano i suoi familiari nelle pubbliche assemblee di solidarietà ai prigionieri, nel 1983-1984; in quel periodo erano forti i meccanismi di desolidarizzazione interni anche alle diverse componenti (divisioni del 1980-1981) delle BR; una volta ai domiciliari a Castelmassa - RO, veniva trovato impiccato. 1989 cronaca, fonti orali
Edoardo Massari "Baleno" militante anarchico, una volta arrestato con la sua compagna ed un terzo loro compagno, con l'accusa di aver compiuto attentati ai Treni ad alta velocità, veniva messo in sezione con elementi di borghesia nera torinese; veniva trovato impiccato dopo un paio di giorni, nonostante fosse noto per la sua forza e carattere. 1998 cronaca, Imperiato, Le scarpe dei suicidi, …
Maria Soledad Rosas, "Sole" compagna di Edoardo, dopo essere andata ai domiciliari per motivi di salute, viene trovata impiccata 1998 "
Questi episodi, come molti altri (per esempio nel 1998 il suicidio delle coppie di detenuti avviene due volte, entrambe le coppie detenute nelle sezioni maschile e femminile di Opera, che fanno pensare alle prime vittime in coppia della "catena sessuale virtuale", strumento di comando e controllo delle carceri, che occultamente è gestito in forma autoritaria ed omicidaria, come ho ripetutamente denunciato invano), rimandano alla possibilità che siano stati indotti e tecnicamente generati con l'utilizzo di onde radio condizionanti, sublimanti e forzanti la disperazione (controllo mentale), in maniera molto simile al mio tentativo di suicidio e bruciamento corporeo del 4.1.1996 a Novara; una testimonianza di un vecchio prigioniero ergastolano, G.S., afferma esistevano questi strumenti di attacchi uditivi occulti già a Novara nei primi anni '90 quando distrusse due celle per protesta (ho la sua autorizzazione a riportare queste cose e il suo nome, ma non lo faccio per non dare la possibilità di inquinare questo dato ai torturatori che mi spiano ed interferiscono il cervello e la esistenza attimo per attimo) .