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Paolo Dorigo

brevi consigli per la sopravvivenza

3° edizione, dicembre 2005

tolto vecchio punto 9 dopo consultazione Avae-m

Questi consigli possono sembrare ironici o satirici: sono invece la terribile realtà di alcuni di noi, esiste documentazione scientifica su alcune di queste cose, mentre altre sono ancora segrete e sperimentali

 

FORME DI RESISTENZA AL CONTROLLO MENTALE ANCHE IN LIBERTA’

(qui per esemplificare, un brano di Matrix 1)

E/O AI SISTEMI DI RADIOIPNOSI CARCERARI OSSIA

FENOMENI ALLUCINANTI FATTI APPOSTA PER FARTI IMPAZZIRE:

SISTEMI DI AUTODIFESA INDIVIDUALI E COLLETTIVI

(NON CANNIBALESCHI) CHE POSSONO INCEPPARE

LA MACCHINA REPRESSIVA PIU’ SOFISTICATA ED ALLUCINANTE DELLA STORIA:

IL CASTELLO DEGLI ORRORI ITALO-TENEBRIANO

Questi consigli possono sembrare ironici o satirici: sono invece la terribile realtà di alcuni di noi, esiste documentazione scientifica su alcune di queste cose, mentre altre sono ancora segrete e sperimentali.

Preambolo

Purtroppo difficilmente alcune delle forme qui specificate possono essere adottate in 41 bis, 14 bis od osservazione psichiatrica che siano, per questo è opportuno che la società conosca gli abissi in cui vengono gettati i prigionieri affinché calcoli se questi metodi sono conformi ai motivi per cui i nostri padri e nonni hanno versato sangue nelle montagne  e nelle sale di tortura di SS e OVRA, Muti e similari nefandezza, o meno.

 

1.      Se senti mal di testa e frastornamento, rinfrescati spesso la testa. Possibilmente tieni i piedi in acqua e sale, la sera quando leggi o scrivi, e ogni volta che ti svegli, salta su come un grillo, so che è a volte difficile, specie per chi è facilmente preda di situazioni di dormiveglia, ma fallo lo stesso, e va a rinfrescarti la faccia. (Questa pratica è più facile in carcere, dove il risveglio è odioso: SOGNI LA LIBERTA’ E TI RITROVI IN GALERA. In casa, magari senza grandi impegni, è più facile subire il fascino del dormiveglia. Ma un diario dei sogni NON TUOI e delle PROVOCAZIONI che ti vengono fatte, può aiutarti RAZIONALMENTE a documentare a te stesso le aggressioni psichiche PER DISTANZIARTENE E COMBATTERE MEGLIO PER LA DIFESA DELLA TUA IDENTITA’.

2.      Certi disturbi colpiscono di più chi non fa ginnastica. Ma spesso chi non fa ginnastica non è perché non vuole, ma perché è già PREDA dei sistemi di controllo, o perché addirittura ha difetti fisici o malattie. Rifletti allora se ti capita mai di fare cose che non vorresti, se ti capita spesso di non capirti con i compagni, se ti capita spesso di non ricordarti cosa vorresti fare, se ti capita spesso di dimenticarti cose essenziali: non devi vergognartene, ma farti dei memorandum, aiutarti a ricordare queste cose o con sistemi visivi o facendoti aiutare dagli altri. Cerca di fare ginnastica non di ridurti alla fisioterapia. Cerca di stare più spesso all’aria, cerca di stare con la finestra aperta, se in corridoio tengono le finestre spalancate a far corrente d’aria, è per far sbattere finestre e blindi, quindi meglio blindi e finestre delle celle che finestre dei corridoi, aperti.  Se han messo i rubinetti a scatto è per non farci usare l’acqua per coprire i rumori, non certo perché ne consumiamo troppa, quella è una scusa.  Profitta della doccia per rinfrescarti con acqua fredda alla fine, non solo per lavarti. Tira pugni al muro e testate quando ti rompono le balle, sembra che faccia male anche a loro, ma evita di dar di matto, è il loro scopo.

3.      carcere (e metodologicamente, anche libertà, anche se magari con altri strumenti): Non mollare le corrispondenze epistolari se non ti arriva qualche lettera, fa delle verifiche o fatti aiutare se non puoi farle tu, così verificherai o che la persona non ti ha ancora scritto, oppure che la sua lettera o la tua risposta è stata bloccata, e potrai mandarglielo a dire lo stesso, così non smetterai di pensarla e continuerai a coltivare i tuoi affetti. Parlane con qualcun altro, se puoi, magari vieni a sapere che questo qua ti parla alle spalle e ti manda il suo giornalino lo stesso, così non te ne curi più e quando lo troverai gli farai mangiare il selciato. Non pensare sempre male in questi casi, è quello che vogliono loro.

4.      carcere: Spesso cercano di farti cambiare opinione su qualcuno che ti pare zoppichi. Se sei convinto invece che sia un bravo ragazzo, o se quello che ti hanno detto senti di doverlo verificare, vista la poca correttezza metodologica della fonte, fallo, non ne ricaverai che guai, ma saranno guai sani.

5.      Se invece sei convinto veramente, e non te ne frega di essere trasferito, fallo, fregatene dei giorni, mica siamo topolini cavie che dobbiamo meritarci il biscottino. Il problema si pone quando non sai il perché devi farlo. Ma sono situazioni rare, che possono capitare solo a chi vuole scalare montagne oscurate al sole.

6.      La mascheratura audio può essere fatta in 2 modi, ma sono tutti e due difficili da attuare o a livello ambientale o a livello psichico individuale. La prima maniera è quella di attivare 3 fonti musicali o audio diverse (tv, radio, stereo), di modo da creare il massimo di caos, ma la cosa può rischiare di infastidire il compagno della cella di fronte o a fianco. In abitazione può impedirti di sentire il campanello o il telefono.  A livello psichico, puoi crearti un file musicale simile a quello qui allegato costruito modificando una registrazione di acqua corrente. Questo genere di audio per qualche secondo dopo l’ascolto ti dà della quiete, questo perché devono ri-sintonizzarsi al tuo udito. [QUESTO DIMOSTRA CHE NON E’ UN FATTO PSICHICO, ma vi sono decine di altre prove OGGETTIVE e di BASI INDIZIARIE di ciò, indicate nella pagina  http://www.paolodorigo.it/elementisintetici.htm .]  Tieniti sempre vicino al letto la notte una radiolina magari in Am e una bottiglia di aranciata o di acqua e zucchero e limone, aiutano a non farti imbambolare. A Livorno giugno 2002 infatti insistevano di non mettere l’Am altrimenti sarebbe esplosa la radiolina ed ero talmente drogato e sotto controllo mentale che scotchai la levetta Am. Questo dovrebbe essere un elemento probante circa le frequenze su cui lavorano.

7.      In realtà qualcuno che aveva soldi da spendere è riuscito a farsi produrre con un grande magnete una specie di mascheratura di protezione dagli attacchi più dolorosi, in genere al capo, (i medici ti diranno che è lo stress, BALLE; comunque meglio di Tachipirina, Aspirina e Plasil, c’è Orudis, che riesce ad aiutarti a cacciare questo genere di dolore in 20-30 minuti; vi sono compresse da 50 e da 200 mg: se hai bisogno di 150-200 mg vuol dire che sei davvero sotto controllo mentale o che hai delle forme tumorali dolorose) attraverso sistemi di protezione dagli ultrasuoni. Alcuni riferiscono che lavorando dentro un ambiente circondato da piloni di acciaio e strutture di rame, arriva a lavorare con meno problemi sul computer. La gabbia di Faraday andrebbe costruita in rame, non in piombo che è più pesante ed ingestibile in appartamenti. Con la gabbia di Faraday potresti farti un “pensatoio”, e devi cercare di non dimenticare di fartene una, da usare quando fai cose che ritieni assolutamente personali. Inoltre dovresti imparare a disciplinare i tuoi stessi pensieri, ma per farlo devi sapere con certezza che non sei tu che senti strane cose o rumori, ma che sei davvero sotto attacco.

8.      Se senti male alle tempie, ai denti, alle unghie, agli stinchi, ai testicoli, scrivilo: in un quaderno tieni nota, orario, giorno, effetto: vedrai che quando vedono che sei deciso ad iniziare a parlarne, la smettono, specie se trovi qualcuno che ti ascolta senza darti del pazzo, costui senza sapere che si trova già nell’immondizia della STORIA.

9.      Se senti che ti offendono o minacciano, pensa a come li uccideresti o faresti a pezzettini, in genere restano impressionati perché sanno che poi lo facciamo se ne abbiamo l’occasione: certe violenze, specie continuate, generano odio e consapevolezza del diritto all’odio anche individualizzato su chi ti ha torturato. Wiesental ne è stato un esempio, ha passato il resto della vita a cacciare i nazisti.

10.  Cerca sempre di stare in socialità quando ti senti triste, ma non battere sempre gli stessi chiodi, cambia discorsi, aiuta a ridere, il che li fa impazzire. Se questo non ti è reso possibile, è possibile vi sia una connection tra chi ti tortura e chi cerca di isolarti. Adesso che lo sai, cerca meglio le motivazioni e vedrai che la tua calma li sconfigge. Ma se non ti rendi conto che sei sotto controllo mentale, e ti rendi conto di essere attaccato da qualcosa di indefinito, adesso che leggi queste note te ne puoi rendere conto, prima no: nessuno ti ha spiegato cosa stava succedendoti.

11.  Ricordati che la presunzione delle persone in malafede si denota dall’autoritarismo con cui cercano di rafforzare le loro “idee”, dai loro comportamenti inutilmente gradassi e boriosi. Tu invece dai sempre priorità agli interessi dei proletari e della gente per bene che fatica e lavora, al popolo, e non solo a ciò che noti più individuale (LORO cercheranno di portarti sempre più sulle tue cose personali, tu se sei in grado lasciali girare e dopo dagli la stoccata).

 

 

 

MODERA LE TUE RELAZIONI AGLI PSICHIATRI, PSICOANALISTI E PSICOLOGI: per quasi tutti loro tu sei una persona da studiare, correggere, redimere, non da aiutare. Difficilmente raccontando meglio, ti credono. Devi raccontar loro ciò che in qualche modo è per loro plausibile. Prova pure se vuoi otterrai delle delusioni, magari passerai agli psicofarmaci, MA IL PROBLEMA NON LO RISOLVERAI, questi credono ancora che in “certi casi” il letto di contenzione sia necessario, rendetevi conto. Di dove hanno lasciato andare le persone.  La malattia mentale la riconosciamo in presenza di traumi invalidanti o handicap sin dalla nascita, non certo quando si sviluppa socialmente. OLTRETUTTO SI AMMETTE IN PSICHIATRIA CHE LA MALATTIA MENTALE SE NON SOPRAGGIUNGE VERSO I 22-23 ANNI AL MASSIMO, non è tale. Ma vi sono poi psichiatri che vi fan passare per pazzi anche a 40 anni. Quindi per non rischiare occorre valutare la difesa come parte della espressione delle PROPRIE FORZE. Nella migliore delle ipotesi se critichi il loro lavoro allora divieni “delirante” e ti consigliano “psicofarmaci, benzodiazepine, ecc. ecc.”. Utili solo ad inibire certe parti di funzionamento della tua mente. NON AMMETTONO LA SUPERIORITA’ DELLA NATURA, PRETENDONO UNA LORO SUPERIORITA’ SCIENTIFICA “DI PASSAGGIO” A QUANDO AVRANNO IL CONTROLLO TOTALE (ILLUSI) DELLE MASSE, ATTRAVERSO QUESTI STRUMENTI DI CONTENIMENTO E TRANSIZIONE ALLA SOCIETA’ DEI CYBER. UNA MERDOSA SOCIETA’ CHE COME COMUNISTI, PROLETARI E POPOLO, RIFIUTIAMO COME UNA ORRENDA MISTIFICAZIONE. SIAMO ESSERI UMANI, NON ANIMALI CHE PERDONO LA CODA O CHE SVILUPPANO LE ALI PER AGGIRARE OSTACOLI INSORMONTABILI. GLI UNICI OSTACOLI INSORMONTABILI CHE ABBIAMO DINNANZI SONO NELLA LOGICA DEL PROFITTO E DELL’OPPRESSIONE. QUESTI SONO PUNTI DI PRINCIPIO CHE  CI DISCRIMINANO DA CHI GIOCA COL FUOCO LASCIANDO CHE A SCOTTARSI SIANO GLI ALTRI.