CLARKSBURG (Usa) – Un miliardo di dollari. Tanto è stato stanziato per il nuovo
programma di identificazione dell’Fbi. Il denaro verrà utilizzato per
completare e gestire un immenso database di informazioni personali sui
criminali: impronte digitali, palmari, foto di tatuaggi e ferite e
prossimamente anche la scansione dell’iride. L’indiscrezione è della Cnn,
l’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
PRIVACY – L’intento dichiarato del Next generation identification (identificazione
di prossima generazione), così è stato battezzato il sistema in via di
costruzione, è la tutela dei cittadini Usa da
criminali, terroristi e clandestini.
Il piano di monitoraggio biometrico è però visto con molto sospetto dai
difensori della privacy, che paventano usi distorti del database. «È l’inizio
della società della sorveglianza in cui si può essere rintracciati ovunque in
qualsiasi momento», denuncia Barry Steinhardt, direttore del Progetto per le
libertà civili e tecnologiche. La paura principale è che la schedatura possa in
futuro includere anche i liberi cittadini, per tutelarli ancora di più.
Preventivamente.
ERRORI – Attualmente, nell’archivio dell’agenzia governativa a
Clarksburg, in West Virginia, sono già presenti 55 milioni di impronte
digitali, ma sono i nuovi strumenti di monitoraggio e il loro uso a destare più
di una preoccupazione. «Solo chi non viaggia in aereo può credere che il
sistema funzioni» spiega Steinhardt, raccontando dei molti disguidi che liberi
e innocenti cittadini hanno incontrato ai controlli prima di imbarcarsi su un
volo. Le fotografie di tatuaggi, ferite e altri segni distintivi sono sotto
accusa per essere poco attendibili. E sotto accusa anche gli strumenti tecnici
per realizzare un’efficace rete di controllo. Una delle metodologie che sono
state più criticate per l’attendibilità è il riconoscimento facciale, da effettuarsi
secondo i progetti nei posti affollati tramite telecamere di sorveglianza. In
uno studio eseguito nelle stazioni ferroviarie in Germania i risultati sono
stati abbastanza attendibili in buone condizioni di luminosità (60 per cento di
successo) ma scarse quando la luce diminuisce (e percentuali di successo
abbattute al 15 per cento). E non vorremmo essere nei panni di coloro che
vengono fermati ingiustamente perché presunti criminali. Perdere il treno a
quel punto sarebbe il male minore.
Gabriele De Palma
05 febbraio 2008