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CURRICULUM ARTISTICO DI PAOLO A.L. DORIGO

 

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BIOGRAFIA ARTISTICA

 

Paolo A.L. Dorigo, nato il 24 ottobre 1959 a Venezia figlio di  Vladimiro (1927-2006) e di Maria Teresa Cocco, nipote del pittore Luigi Dorigo (1897-1962), già ferroviere aiuto macchinista ove contrasse la silicosi, padre di Vladimiro e figlio di Giovanni Dorigo e Giuseppa Mazzoleni (a sua volta figlia di un patriota decorato della resistenza veneziana del Governo Provvisorio di Daniele Manin all'Austria nel 1848-1849 a Forte Marghera), antifascista, pittore ritrattista e figurativo negli anni ’30-’50, restauratore, veniva commercializzato dalla galleria Ongania, e con quei ricavi campava senza tessera del fascio fino all’inizio dei ’40, quando fece i lavori più diversi. Dopo la guerra e fino alla pensione lavorò come portiere alla Rai.

Paolo:

Nel 1967 vince un premio da bambino, di disegno, in seconda elementare. Disegna saltuariamente sino ai 25 anni. Inizia a dipingere in detenzione, acquerelli, dopo alcuni anni inizia a lavorare con le più disparate tecniche pittoriche, e ad esporre dal 1989.

Inizia a dipingere nel 1985, durante un periodo di carcerazione preventiva tra

i diversi che lo vedono detenuto, senza condanna, per reati politici contro la "personalità dello stato".

Nel suo apprendistato autodidattico, esegue numerosi ritratti, paesaggi ed opere simbolistiche, copie da opere di grandi maestri (Van Gogh, Klee, Moholy Nagi, Macke).

Nel 1988, nuovamente detenuto,  getta le basi di una ricerca che egli stesso chiamerà "Forma/Colore".  Studia l'opera e la teoria del colore da Goethe a Otto Runge, da Klee a Kandinskij, a Rodd, e si interessa all'attività dell'avanguardia sovietica del primo dopoguerra, del cubismo e del futurismo, nonché‚ a numerosi grandi maestri di questo secolo, da Albers a Max Bill, da Mondrian alla Arp, Bacci, Birolli, De Luigi, Chighine ...

Approfondendo la sua ricerca sul colore, percorre esperienze pittoriche di astrattismo non geometrico, quali le serie "Colore/vivo", "Pensieri e pensierini", dal settembre 1990 la serie "Contro/corrente".

Opera con materiali e tecniche disparate ma ricorrenti, prediligendo olio, terre e ossidi, stucchi, smalti.

Nel 1993, riarrestato per motivi politici per la 4° volta nella sua esistenza, continua con disegni e ritratti, e tra il 1997 e 1998 con una quindicina di tele di nuova ideazione, oltre che con qualche incursione nel figurativo.

Tra il 2001 e il 2003 realizza vari murales componibili su grandi fogli di carta, in carcere, di natura realista – politicamente aggressiva. Dal 2002 denuncia di essere torturato con sistemi di controllo mentale e limita fortemente e per questo, da allora, la sua produzione, perorando che cessi questo trattamento e che venga alla luce la verità su queste tecniche di condizionamento e tortura del pensiero. Nel 2005 ottiene la detenzione domiciliare per motivi di salute.

Attualmente vive e lavora a Mira (VE), città ove la sinistra è storicamente maggioritaria, abitata da lavoratori e sede del noto Teatro dei Leoni dove purtroppo predominano ancora logiche di appartenenza.

Hanno scritto critiche oppure sono intervenuti in conferenze sull’arte di Paolo Dorigo:

Giuseppe Mazzariol, Emanuele Horodniceanu, Luigi Serravalli, E.L.Francalanci, Emanuele Francalanci, Giorgio Segato, Mario Cossali, Caterina De Luigi, Remo Forchini, Toni Toniato, Umberto Daniele, Sergio Garbato, Giulio Ghirardi, Enzo De Martino (2005)

 

 CURRICULUM ARTISTICO ESPOSITIVO

  1. - Mostra collettiva con l'Intifada, Venezia, 1989

  2. - Mostra personale "Forma/Colore 1988/1989", vernissage partecipato da oltre 200 persone,  ove espone 22 opere scelte da Giuseppe Mazzariol alla galleria "Fenice Arts", Venezia, 1989; testi in catalogo di Caterina De Luigi e Mario Cossali. "Colore come respiro", di Giulio Ghirardi, "La Nuova Venezia", 25.10.1989. "Next Arte e Cultura", n.15, sett.-nov.1989

  3. - Mostra collettiva NO EXPO, nel Chiostro interno dell'Istituto universitario

  4. di Architettura, Venezia, durante l'occupazione studentesca, marzo 1990

  5. - esposizione permanente al "Bar Astoria" di Marghera, dal marzo 1990 al giugno 1991.

  6. - Mostra personale, galleria "Arte 13", Venezia, 1a Mostra mercato d'Arte contemporanea, Padova, settembre 1990, abbinato a Luciano Chinaglia.

  7. - Cartella di 4 diverse stampe litografiche a tiratura limitata (30,30,15,8

  8. copie), Arte 13 Editrice, Venezia, settembre 1990; testo di Giulio Ghirardi.

  9. - 75a Mostra Collettiva dell'Opera Bevilacqua la Masa, Venezia, 1990, ove espongo 4 opere e ottengo una segnalazione dalla Commissione giudicatrice, presente Pizzinato che sperava in un premio.

  10. - galleria La Danza degli Specchi, Inzago-MI-, opere in esposizione novembre 1990-ottobre 1991.

  11. - 2a Mostra Collettiva con l'Intifada, gennaio 1991, ex Cantieri navali della

  12. Giudecca, Venezia.

  13. - 2° Incontro con i giovani, Galleria Alexandra, Rovigo, aprile maggio 1991, con Gianfranco Baratti ed altri.  "Il colore dei giovani", Sergio Garbato, "Il Resto del Carlino", 1.5.1991.

  14. - Mostra Collettiva con l'Intifada, giugno 1991, palazzo Toaldi-Capra, Schio-VI-.

  15. - Mostra Collettiva con l'Intifada, giugno 1991, centro sociale "Clinammen",

  16. Rovereto-TN-.

  17. - quaderno "Circolazione interna/n.1/ottobre 1991/High tec ... o kraska ?", con scritti di Ernesto L.Francalanci, Giorgio Segato, Umberto Daniele, Elena Furini, Giovanni Volpe, Clara Clerici, Giselle Sini, Paolo Dorigo.

  18. - Mostra personale "Contro/corrente", galleria "Fenice Arts", 2a Mostra mercato d'Arte contemporanea, Padova, 17-21 ottobre 1991, abbinato a Jean Pattou.

  19. - Mostra personale"Contro/corrente", galleria "Fenice Arts", Venezia, 17-31 ottobre 1991, abbinato a Sergio Tedoldi.

  20. - Mostra personale "Contro/corrente",  galleria "Fenice Arts", 4a Art Box, Castello dei Pio, Carpi-MO-, abbinato a Sergio Tedoldi e Jean Pattou.

  21. - In permanenza dal dicembre 1991 alla chiusura –novembre 1992- alla “Fenice Arts” di Venezia

  22. - marzo-aprile 1992, “Mail art”, collettiva, Vittorio Veneto TV, curata da Umberto Daniele.

  23. - aprile 1992, conferenza “Circolarità dell’arte”, Conferenza all’Ateneo Veneto, con il Prof.Toni Toniato e Nicola Valenzin, di presentazione quaderno “Circolazione interna” n.2, High Tec … o Kraska ?

  24. - 25 aprile  1992, “Memoria”, opere su Auschwitz, “Fenice arts” di Venezia

  25. - marzo-giugno 1992, fondatore dell’Associazione Giovani Artisti Veneti, che svolge iniziative culturali dirette ad ottenere spazi e visibilità all’arte dei giovani e che conquista 4 seggi su 4 riservati agli artisti nella Commissione giudicante della Bevilacqua la Masa, ottenendo una esposizione fuori concorso al Padiglione Italia della Biennale.

  26. - novembre-dicembre 1992, Galleria comunale Einaudi, Mestre, “Opera a 6 mani”, con Luciano Chinaglia e Flavio Bertini, critica di Umberto Daniele, performances al vernissage con lettura di poesie, musica e danze, vernissage partecipato da oltre 200 persone. Servizio televisivo su Tele Venezia, di Emanuele Horodniceanu. Breve critica di Mario Stefani sul Gazzettino.

  27. - febbraio 1993, personale alla Galleria Le due spine di Rovereto, e conferenza dibattito nell’ambito della esposizione, con il Prof.Toni Toniato, Umberto Daniele, Mario Cossali.

  28. -1996-1997 Political Prisonners for Mumia Abu-Jamal, Germania, Spagna, Sud Africa, USA, esposizione collettiva di 125 prigionieri politici degli USA ed Europa, espongo e dono due opere del ciclo “Memoria”.

  29. - 1998 Espongo un’opera a Bruxelles all’interno delle iniziative della Giornata Internazionale del Rivoluzionario Prigioniero.

  30. - 1999 cdrom di mia realizzazione con un gruppo di detenuti autogestito nel carcere di Opera, Arte prigioniera, con le opere artistiche ed artigianali dei detenuti di Opera, e  Armando Pizzinato La vita e le opere, ricordato da Armando in occasione del suo 90 compleanno a Venezia.

  31. -2001-2003 partecipazione con murales componibili dipinti su carta, ad esposizioni in manifestazioni di solidarietà ai prigionieri rivoluzionari, a Milano, Biella, Istanbul, Madrid

  32. 2002-2004 alcune esposizioni di murales compobili su carta, organizzate a Milano dal COA Transiti 28.

  33. - La Fondazione Mazzariol espone in permanenza una sua opera del ciclo Forma colore - Studio blu,  donata nel 2003 alla memoria del compianto Bepi Mazzariol.

  34. - Esposizione personale al 4° campeggio nazionale Red Block in Sicilia vicino a Messina, luglio 2005. Altre iniziative espositive analoghe, organizzate dal Soccorso rosso proletario.

  35. - 30-9-2005 / 10-10-2005, esposizione personale alla chiesetta sconsacrata di Villa dei Leoni, Mira

  36. - 13-10-2005 / 3-11-2005, esposizione personale al locale veneziano Bistrot

  37. - ottobre 2005 nel movimento degli studenti al Centro Sociale Garibaldi ed alla Statale di Milano

 

Sue opere in collezioni private e pubbliche in numerose città del centro-nord Italia, e, all’estero, due opere del ciclo "Memoria" date per le mostre per Mumia Abu-Jamal, mai tornate, e si spera ben vendute per la causa di Mumia.