PAOLO DORIGO CONTRO “ITALIA

1988-2010 continua LA LOTTA CON OGNI MEZZO CONTRO TORTURA ABUSI VIOLENZE ordite e gestite da apparati di polizia frammisti a malavita loddista, dentro e fuori le galere

DOCUMENTI GIURIDICI NUOVI E SU AVIANO

23.12.2009 La Corte d'Appello ha emesso la sua ordinanza il 23 dicembre, rinviando nuovamente alla Corte Costituzionale per l'attuazione del diritto alla revisione (pdf, 2,7 mb)La posizione del Procuratore Generale di fronte alla pilatesca posizione della Corte Costituzionale è favorevole agli argomenti di incostituzionalità della sua sentenza del 16 aprile 2008 contraria al dettame della Corte di Cassazione del 1 dicembre 2006 in materia di revisione - (dopo le udienze del 19 giugno 2008 e del 7 ottobre 2008, il 13 novembre 2008 si è svolta la terza udienza a Bologna per decidere sulla richiesta di revisione processuale dopo aver scontato 12 anni e 5 mesi senza un regolare processo nella "democratica" Italia, successivamente la Corte ha emesso la ordinanza.)

l'ultima richiesta medica GIUGNO 2007 non ancora accolta dalla classe medica italiana coinvolta nella "guerra internaclandestina" 

IL REFERTO SCOOP DELL'APRILE 2007

L'ESPERIMENTO DEL 28-10-2007

aggiornamento n.8 05-12-2006 sistemata leggibilità – tolto romanzo di cui c’è riferimento in Controinchiesta (Regini) - aggiunta Querela 12-5-2004 e 18-6-2004, RIMESSA LA DENUNCIA DEL 22-9-2004 CANCELLATA DA IGNOBILI ED INFAMI ESSERI MERDE ANTIPROLETARIE E TORTURATORI ANTI-UMANITA’

Al programma di denunce per il 2006,  seguiranno le denunce contro gli abusi ideologici e nel merito, del pm Giovagnoli di Bologna, e quelle verso la Questura di Venezia che mi impedisce passaporto e documenti per l’espatrrio di cui è già stato dato incarico al legale di fiducia, nonché la procedura di risarcimento per le torture in corso tuttora.

Il programma di denunce per il 2006 ha trovato una prima attuazione nella QUERELA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA del 26 settembre 2007: http://www.paolodorigo.org/CopiaQuerela.htm , e nell'Opposizione all'archiviazione della querela del 22-9-2004 (Torino) da parte dell'avv.Trupiano http://www.paolodorigo.it/2007_03_30_OpposizioneTORINO.pdf

1988 04 - Querela contro l'allora direttore del lager di Belluno, Giuseppe Rizzo (poi dirigente PRAP Piemonte mentre ero a Biella) per le limitazioni impostemi, ad un solo giorno e per me solo, ai colloqui (da inserire)

1994_03_31-1995_01_05-Querela contro l'allora pm di PN, A.M. Fabbro e poliziotti, archiviata da Casson e inserita nel reclamo di Pelazza alla CEDU del 17-9-1996 (i documenti sono evidenziati parzialmente poichè è ancora soggetto a possibile revisione processuale il contenuto della denuncia nominale contro costui ed i suoi accoltiti, ma comunque sono a disposizione integralmente, ai compagni che li richiedessero al sito; peraltro furono causa di furto nella stazione ferroviaria di Novara o Mestre, allorquando nel 1996 li rinviai a casa, ma per sfortuna degli infami agenti segreti forse della mala carceraria immerdata al sistema, che li rubarono, ne avevamo copia)

1997_08_30_Una volta avuti gli atti del procedimento di Novara contro l'agente D.N., precisazione di Paolo Dorigo al direttore Margara_del DAP_contro Savarino e Fragomeni, che seguiva i reclami e querele del 1996 a Novara

4 dicembre 1998: la sentenza della denuncia per i furti di decine di lettere nel giugno-settembre 1996 a Novara, su un fall-out di regime: una raccomandata con firme false, sept.1996, Novara, Italy; al processo presenziò una folta delegazione del Comitato 19 giugno e degli studenti di Novara in sciopero: fu una attestazione di solidarietà importante per la mia resistenza alla morte da carcere che mi era riservata da chi "gestiva" lo spionaggio del mio cervello

Articolo della primavera 1999 del  Messaggero di Roma sulla istituzione dell’U.G.A.P. da parte del ministro Diliberto e del prode Caselli mettendovi alla testa il già cacciato una volta Ragosa Enrico, sedicente di sinistra, energumeno cintura marrone di karate e massacratore alla Pianosa

Libro bianco sul campo di sterminio di Opera dicembre 1999 gennaio 2000 (da inserire)

Bilancio di una lotta gennaio 2000

Piattaforma di lotta detenuti di Opera maggio 2000

Denuncia provocazioni borghesia nera (pubblica) 6 dicembre 2000

Schema dei 12 rapporti disciplinari subiti a Biella dopo l'11 settembre (dal dicembre 2001 al maggio 2002) (appunto)

Questione omicidio detenuto Tunisino (bissa la sparizione di un detenuto tunisino denunciata dai detenuti del 2° padiglione nel novembre 1999 a Opera, e forse di un altro, alla fine di ottobre 1999, al I°-3-A di Opera) a Busto Arsizio secondo il racconto personale di Jelassie Riadh, poi "pentitosi", ma che si è guardato bene dal pentirsi di questo silenzio

Allegati giugno 2004 alla PG di Venezia per l'omicidio denunciato di Busto Arsizio; recentemente si è appreso che le guardie di Busto Arsizio ( come quelle che Jelassie Riadh raccontò di aver visto entrare di notte nella cella di fronte ed uccidere il connazionale) vogliono la cacciata della direttrice; cose del genere, accadute già contro i direttori di Brescia, Biella ed altrove in passato, dimostrano la malafede e la brama di potere di un corpo che malsopporta l'autorità di una figura deputata istituzionalmente proprio a gestire e comandare gli aspetti istituzionali ed amministrativi, e a co-dirigere col comandante quelli operativi, in un carcere; questo genere di cose non è abbastanza seguito dai parlamentari, spesso attenti a non indispettire le guardie, che del resto sono ben seguite ad ogni ceffone che prendono, dai deputati di AN (come nel maggio 2002 a Biella)

 

SI NOTERA’ RISPETTO AL-2001, DAL GIUGNO 2002 IN POI UN TONO VIA VIA PIU’ CHIARO DELLE DENUNCE, CON L’ATTENUARSI DELLA CAPACITA’ DI CONTROLLARMI MENTALMENTE DA PARTE DEI MIEI TORTURATORI, CHE NEL MAGGIO-GIUGNO 2002 MA FORSE SIN DAL DICEMBRE 2001, MI FECERO UNA SORTA DI LAVAGGIO DEL CERVELLO OLTRE A QUANTO HO DENUNCIATO NEL 2003 (MEMORIA 13-6-2003) – ELENCO CRONOLOGICO PER DATA PRESENTAZIONE DENUNCIA


La privazione delle proprie carte e scritti il 20-3-2002 per un'indagine di omicidio operato da una organizzazione di cui non si fa parte nemmeno, è lecito se persino dopo la chiusura dell'istruttoria ed il processo, non si provvede da parte dellla Procura Bolognese o dei loro capi, al dissequestro, senza peraltro avermi mai denunciato per quelle carte ?  (Digos di Torino Biella e Bologna).  Invece le cose sequestrate nello stesso procedimento da parte della Digos di Venezia a casa mia e di mia madre, 29-3-2002, sono state da tempo dissequestrate. Se la colpa poi era di essere a Biella, Latina o Trani, perchè tenersele ancora, le mie carte  (testi, appunti di studio, documenti personali) ? Della rivendicazione di D'Antona non fui peraltro indiziato di alcunchè, poichè era quella presa da fuori su internet. (da inserire)

Unp strano decreto di perquisizione contro me e Marco C. "Martino" – Biella 4 aprile 2002, perquisizione Digos di Torino di cui non è mai stato possibile avere gli atti -che spiegassero non solo il sequestro dei dischi dei computer della saletta, ma anche quello della macchina da scrivere. nonostante dopo 8 mesi non risultassi più indagato, da Torino, prima pm Dodero, poi un altro; in realtà il sequestro serviva a "ratificare" che la saletta computer era utilizzata, oltre che da me e Marco, da 4-5 detenuti "comuni"  -di cui non mi fu chiesto di firmare al loro ingresso alcunchè come invece previsto all'ingresso di ogni nuovo detenuto in una sezione EIV o Massima Sorveglianza-  che poi col tempo si è saputo chi erano, portati dal DAP nella sezione EIV di Biella per scopi tutt'altro che chiari (4 dei quali da me poi denunciati come confidenti); questo evidentemente serviva a "legittimare" ben altre prassi in corso da parte della polizia penitenziaria.  1 2  3 

Denuncia per la conseguente provocazione del sequestro della macchina da scrivere (4.4.2002), restituita 6 mesi dopo) che serviva solo a limitarmi ulteriormente nelle mie attivitò per meglio iniziare a torturarmi

Querela a Biella aprile 2002 successiva a questo abuso e al sequestro posta (poi ritirata dopo l'imputazione di apologia)

2002_05_24_denuncia interna contro 15 agenti, dopo averne colpiti due: nessun seguito, e mancata denuncia per le mie aggressioni

Seconda denuncia a Livorno dopo tre scontri (di cui uno con tentato omicidio e uno con strangolamento ed iniezione forzata successiva, oltre a quelle fraudolente notturne) nella sezione di "osservazione psichiatrica"

Raccomandata alla direzione di Biella, (n.b. avevano anche bloccato ed inviato alla Procura, nel frattempo, un telegramma del 1 giugno 2002 a Cesare D.L. a  Biella, in cui dicevo ciò che era accaduto alla partenza da Biella il 26-5-2002)

Nota sulla telefonata di mia madre ad inizio luglio 2002 alla direzione di Biella (dr.ssa Ardito) (da inserire)

Istanze 1 e 2 al DAP per ritornare a Biella - luglio 2002 - ed inizio rifiuto carrello dell'amministrazione penitenziaria (8 luglio-12 ottobre 2002)

Denuncia sparizione due cartelle di documenti sul Perù, lasciate in una borsa il 27-6-2002 mattina davanti alla porta del magazzino del carcere di Livorno perchè la scorta mi impedì di portarmi una borsa in più (mentre normalmente quando si trasferisce per assegnazione un detenuto EIV, si  permette anche che si porti tutta la roba)

Richiesta inesaudita accertamenti danni subiti da aggressione del 11 giugno 2002 a Livorno da quattro guardie

Denuncia -archiviata il 15-1-2004 dopo interrogatorio dell'ispettore denunciato, che non mi è stato mai concesso vedere, fatta il 16 agosto 2002

1 settembre 2002 rappresaglia chiusura da accesso computer a Spoleto dopo 1a edizione Controinchiesta

4 settembre, scoperta casuale procedimento del 26 novembre 2001 (NTA) e decreto mai notificatomi di sequestro, del 6 maggio 2002 (Montrone di Pordenone) segue archiviazione a mio favore (per una volta!) del 15-10-2002

Richiesta unificazione procedimenti Livorno

24 settembre 2002 interrogatorio parte lesa querelante alla pm di Biella, dr.ssa Soffio, prima disponibile alle indagini in presenza dell'avv.Favini, dopo qualche settimana orientata alla psichiatria (come mai?) - come da prassi manca la riproduzione delle domande (scritte come ADR)

Al pm di Biella - precisazione resasi necessaria ricordando degli aspetti inerenti le provocazioni delle guardie specie alla partenza da Biella, che durante l'interrogatorio di parte lesa querelante non avevo esplicitato bene, dato che ero oltretutto molto condizionato ancora dal controllo mentale – 26-9-2002

Istanza avv.Favini art.11 OP (esami ed accertamenti) settembre 2002

 
Querela contro MDS Sulmona e direttrice Sulmona, 14 dicembre 2002 (dopo reclamo del 5 novembre 2002 al MDS di Sulmona -a cui risultavo essere in 41 bis secondo la nota di disposizione della censura, in realtà un “errore” fatto per provocarmi angoscia (???!!) al che fui immediatamente trasferito a Spoleto) (all'interno riquadro contenente commento, sabotatomi sul coputer Toshiba successivamente sequestratomi)


Querela del 23-12-2002 dalla matricola di Spoleto, inviata due volte, -la prima volta la matricola ometterva per colpevole negligenza le pagine pari ossia i retro fogli erano 3 fogli e 5 facciate- (FATTA SPARIRE ALLA PROCURA DI  BIELLA, INTROVABILE, NON MENZIONATA NELLE ARCHIVIAZIONI DELLA PM SOFFIO molto impegnata in altri casi) contro Carlo Calesini, direttore sanitario del carcere di Biella, poi dopo pochi giorni allontanato per l'evasione del necrofilo Minghella dall'ospedale mentre era sotto la custodia del sindacalista agitatore di fantasmi sui giornali, Tuttolomondo, anche lui allontanato come il comandante sardo Verrengia (poi in rogne pure ad Ivrea per fatti simili); in questa querela si spiegavano parecchi fatterelli anomali, compresa l'iniezione del 30 ottobre 2001 e il comportamento ematologicamente discutibile del nuovo dentista all'inizio di gennaio 2002 a Biella.

2003 e 2004 inutili richieste ai NAS e alla Polizia postale  per accertamento delle frequenze illecite di trasmissione (autodenuncia); inviate per posta, la matricola di Spoleto non le accettò perchè non erano dirette ad organo giudiziario; in questo, la Polizia Giudiziaria di Spoleto si dimostrò volutamente inetta ed omissiva dei doveri di acquisizione di qualunque denuncia da parte di qualsiasi detenuto

Reclamo del 7 gennaio 2003 a varie autorità - dopo questo reclamo mi viene notificato un doppio rigetto del 7 novembre 2002 al ritorno a Biella (erroneamente vi si dice alla fine quale argomento per tornarvi, che a Biella non vi erano ex-dissociati, dal 15 luglio 2002 invece ve ne era uno ex PL, spostatosi alla B di Novara in precedenza dalla A del blocco speciale, inoltre vi era un collaboratoredi giustizia conclamato, Giuseppe Mastini, purtroppo lo seppi con certezza, verificato anche presso altri sinti, solo dopo il trasferimento)

19 gennaio 2003 memoria alla Procura di Biella sull'ispettore denunciato a Biella e discorsi guardie su intercettazione frequenze con le loro radio

Querela 31 gennaio 2003 -dichiaratasi dopo cinque mesi NON COMPETENTE la procura generale per penna del dr.Burdino- al dr.Caselli, notissimo e zelante controrivoluzionario (un po' una provocazione, sapendo bene che sanno tutto)

Reclamo al CSM, rifiutatomi dalla matricola di Spoleto, 10 febbraio 2002

14 febbraio 2003 documentazione dal libro di Saverio Emolo, Intercettazione di comunciazionie conversazioni, ed.Simone 2001.  in cui si capisce che ciò che mi spiano non è utilizzabile processualmente e quindi si evince la finalità omicidaria e del tutto gratuita del trattamento di tortura che subisco

27 febbraio 2003 querela contro ignoti psichiatri, psicologi di alcune specifiche scuole, psicanalisti, hacker ...

febbraio 2003, memoria su affermazioni assai anomale dell'ex direttore (uno tra i tanti) di Biella, Linguaglossa (originario di CT come la guardia Nicosia di Novara condannato il 4-12-1998)

Reclamo a Castelli, Ministro di Giustizia e Tinebra, direttore generale del DAP, 24-3-2003

31 marzo 2003, reclamo a Castelli, Ministro di Giustizia

5 maggio 2003, subito dopo la trasmissione di LA7 su M.K. Ultra, querela a varie autorità e richiesta di perizia delle frequenze emesse dalla mia persona

Memoria su preparazione alle torture e collaborazionisti, 7 maggio 2003

20 maggio 2003 precisazione delega all'avv.Trupiano - misteriosamente proprio quindici giorni dopo attacchi su internet a Trupiano, calunniato come "fascista"

CAPITOLO STORY BOARD - memoria torture maggio-giugno 2002 - PUBBLICATO SU ANARCOTICO E NEL NS.SITO, del 13 giugno 2003

Richiesta acquisizione agli atti esami medici 23-giugno 2003 (pochi giorni prima la MDS mi fa la promessa da marinaio, che mi farà effettuare gli esami purchè prescriti da un medico di fiducia; in effetti, rinnoverà la promessa a gennaio e febbraio 2004, per poi darsi latitante fino al giugno 2004, quando mi prega di interrompere lo sdf -cosa che non ascolto certo- e mi invita subliminalmente a non disporre manifestazioni a mio favore -cosa che non dipende da me, evito di rispondere anche perchè fortemente stupito dalla sua conoscenza della corrispondenza anche di quella non sequestrata)

2003 luglio Memorie alla Procura di Biella allegate alle querele (a sostegno delle stesse)

2003_07_05, memoria alla Procura di Biella (nel riquadro in giallo si spiegava che ero condizionato a non esplicitare ancora la denuncia a G.P.Manca, descrivendolo come confiden te “sardo” mentre era sardo di padre, ma veneziano di origine; tale condizionamento prova che questa persona, come poi un anno dopo ho molto meglio spiegato, si è interessata a me in maniera tale che solo ciò che mi è capitato dopo, può spiegare.

Querela e reclamo alla Procura di Bologna per le carte non copiatemi ex art 258 cpp tra quelle sequestratemi il 20-3-2002

30 agosto 2003 richiesta perizia sintonizzatore universale

8-9 settembre 2003 rifiuto esami in centro clinco

18 settembre 2003 Procura di Bologna - apologia a Bologna su trasferimento atti da Biella !!!

30 settembre 2003, richiesta delucidazioni ad un pm latitante, un po' ironica

Richiesta di archiviazione al GIP di  Biella del PM Soffio Rossella, che dimentica o non ha mai letto varie denunce- 2 ottobre 2003

3 ottobre 2003, mia precisazione su denunce disperse a Biella dai V.O.P. o chissà da chi

13 ottobre 2003, opposizione ad archiviazione denuncia 16 agosto 2002 contro l'ispettore responsabile del reparto EIV, e suo interrogatorio (solo prima pagina, le altre non le abbiamo avute mai nonostante le mie varie richieste - l'avvocato biellese che si è preoccupata di procurarci -all'avv. Battain ed a me- gli atti, non ha poturo - per pressioni - prendere le difese in questo procedimento ma solo in quello di resistenza a p.u.; la stessa è l'unico avvocato che nel 2000 aveva avuto il coraggio in tutta Biella, di denunciare il pestaggio del giugno 2000 dei detenuti comuni, procedimento che poi ha dovuto abbandonare, e nel quale erano imputati 57 tra direttori, direttori sanitari, guardie ed ispettori)

15-10-2003, richiesta del pm archiviazione per schiaffoni presi da intontito, alla partenza da Biella il 26 maggio 2002, da un paio di guardie, presente il comandante Verrengia, dopo due settimane di intossicazioni da psicofarmaci e sostanze anomale, e di impedimento al sonno e tortura uditiva

31 ottobre 2003, il GIP rinvia anche il procedimento per il pestaggio da me subito il 26-5-2002, intendendo male la mia rinuncia all'azione penale, causata dal condizionamento del controllo mentale che sfruttò nella mia mente la pochezza dell'episodio (tre o quattro sberle) e la mancanza di alcuna possibile prova testimoniale dei porci

13 gennaio 2004, promemoria consegnato al MDS di Spoleto per il GIP di Biella 15-1-2004, presente il 15, l'avv.Battain di Venezia

13 gennaio 2004, promemoria esami medici al MDS di Spoleto, che solo quel giorno, afferma, ha avuto la relazione di Comite Mascambruno inoltratale per matricola il 13 ottobre 2003

13 febbraio 2004, querela contro 4 magistrati piemontesi, alla Procura generale di Milano, istruita erroneamente alla Procura normale, e archiviati il 31-12-2004 senza comunicazione preventiva

Mia provocazione, istanza all'UGAP del 16 marzo 2004, di colloquio con UGAP e con dr.ssa Ardito già vicedirettrice di Biella (dal marzo 2003 trasferita ad altra sede mentre rimase la dr.ssa Giordano, arrivata nell'ottobre 2001 e trasferita dopo le proteste per i libri sequestrati, nel marzo 2005))

25 marzo 2004 - per bloccare le mobilitazioni in mio sostegno, la vicenda del racconto sul mio esultare a Biella dopo l'11 settembre con un detenuto islamico - Dossier provocazioni DIA-Corriere della sera -dichiarazioni di Jelassie Riadh

12 aprile 2004 - querela contro il direttore sanitario di Spoleto

17 aprile 2004 Reclamo al Presidente della Repubblica Ciampi contro le torture subite e i pericoli di colpo di stato dati dall'utilizzo di un sistema del genere da parte di forze di polizia

25 aprile 2004 - denuncia Livorno per le iniezioni fraudolente

30 aprile 2004 – richieste esami e colloquio con dr.ssa Ardito già vicedirettrice di Biella

PROCESSO 14 Maggio 2004 - 29 Ottobre 2004 Processo di Livorno

Memoria dell'aprile 2004 sul coinvolgimento dell'Arma dei carabinieri nella tortura che subisco; poi allegata alle querele alla Procura di Torino - Guariniello

Querela contro “radiocarcere” come sistema di tortura e di controllo mentale e di spionaggio ed omicidio bianco, 12-5-2004 a DAP e Magistratura (ZIP)

seconda provocazione all'UGAP, 18 maggio 2004, di richiesta cessazione immediata torture, colloquio UGAP, colloquio dr.ssa Ardito

Giugno 2004 - Richiesta risarcimento 1000 milioni di € per i danni morali, materiali, umani, psicologici, dovuti alla tortura del controllo mentale, allo spionaggio del pensiero e delle idee, alle sperimentazioni scientifiche sulla propria mente, allo Stato italiano (DAP, Ministro di Giustizia)

29 maggio 2004 verifica scaricabarile tra Procura di Spoleto e Magistrato di Sorveglianza di Spoleto incontrato nel febbraio 2004, sulla perizia con un sintonizzatore universale. In pratica, dopo 2 anni, nessun organo istituzionale si era preoccupato del fatto che io, terrorista o almeno condannato in quanto tale, denunciassi di avere delle comunicazioni extrasensoriali, ossia non naturali, con persone sconosciute, dall’interno delle sezioni speciali EIV dei carceri di mezza Italia. Ciò rimanda alla questione X: se l’esercito o l’antiguerriglia dispongono di armi segrete e le usano su detenuti e persone anche libere, è evidente che in qualche modo devono poter disporre di appoggi altolocati per bloccare gli accertamenti. INFATTI quando parlavo di queste denunce con qualche nuovo ispettore o con il magistrato di sorveglianza o con un nuovo sanitario, c’era interesse; dopo pochi giorni, il silenzio di tomba. Nel frattempo qualcuno era intervenuto.

3 giugno 2004 ennesima istanza esami LUC grandi linfociti, al direttore sanitario

Querela Procura di Torino del 14 maggio e 22 settembre 2004 (archiviata "altrimenti ti denunciavano per calunnia" dice Franco Berlanda, mio ex tutore, torinese

4 giugno 2004 Denuncia su cellule non nucleate direttore sanitario Spoleto alla Procura di Torino

14 giugno 2004 nota su mancanza accertamento cellule LUC – Grandi linfociti nell’esame emocromocitometrico

15 giugno 2004 PRECISAZIONE E DIFFIDA AL D.A.P.

18 giugno 2004 memoria a varie autorità sui collaborazionisti di Biella

18 giugno 2004 QUERELA  -MISTERO SULL'ESITO LIVORNESE- CONTRO IL RESPONSABILE DELL'UNITA'  LAGER      -come tale denunciata in udienza a Livorno il 29-10-2004 senza smentite del DAP-    DI "OSSERVAZIONE PSICHIATRICA" >>>>>>>>>>>>>>>>>   1a parte Querela  2a parte Cartella "sanitaria" osservazione psichiatrica   3a parte Osservazioni    MEMORIA 13-6-2003  IGNORATA

21 giugno 2004 ulteriore tentativo inutile esami a proprie spese al direttore sanitario di Spoleto

Richiesta indagini su psicologia di Padova, 21 giugno 2004

Denuncia 5 agosto 2004 alla Procura di Milano contro la maggior diffusione di elettrosmog a Milano con le microantenne

6-16 agosto 2004 precisazione alla Procura di Torino sui ROS dei CC

DENUNCIA (46° riscrittura) al PM DI TORINO del 14 aprile – 22 settembre 2004 se non riesci ad aprirlo, ZIP

27 settembre 2004 insisto inutilmente essere sentito Procura Torino presso il carcere di Spoleto

29 settembre 2004 aggiunta a querela 22-9-2004 Procura Torino  -   Questo aggiornamento, come altri scritti, contiene piccoli particolari NON COINCIDENTI con il mio pensiero, frutto di calibratissimi interventi degli infami più bastardi della terra, coloro che cercano di pilotare il mio cervello a scopo di nascondere le proprie responsabilità alla società. Uno dei particolari NON COINCIDENTI, che ritorna anche durante le torture a Livorno (in particolare 1-14 giugno 2002) è riferito ad un duetto di tragicatori che hanno in qualche modo convissuto con prigionieri politici e che si sono fatti passare per tali in diverse occasioni e con il plauso del DAP, pur non avendo mai conseguito sentenze per banda armata o ass.sovversiva durante la libertà, né avendo mai rivendicato proprie azioni "di reati comuni" come appartenenti ad un organismo politico. In particolare l'attribuzione a uno di questi dell'appellativo "prigioniero politico" è del tutto frutto di pilotaggio in quanto mi si voleva "buono" nei confronti di queste due carogne solo allo scopo di farmi passare per uno che aveva torto nei loro confronti (ad essersi bruciato !!! per loro colpa), e così nascondere uno scandalo giudiziario-carcerario dato da un pm e da una digos locale che costruiscono con un pentito una macchinazione per rendere impossibile la vita al sottoscritto, con il sostegno di queste due "persone", capaci di difendere i pentiti dopo che si sono pentiti, per puro opportunismo personale, e di prendersela con chi ha pochi peli sulla lingua. Sin dal 1996, ho ricostruito almeno una decina di interventi "psichicamente indotti" a determinare una mia "insicurezza" o "moderazione" nei loro confronti nei miei scritti di denuncia. Lo stesso dicasi per quando nel gennaio 1997 mi preoccupavo di evidenziare a Paolo Cento in una lettera, che l'indulto era scorretto non solo perché parificava prigionieri rivoluzionari di sinistra e fascisti, ma anche perché dimenticava prigionieri proletari che avevano commesso reati comuni pur avendo gravitato nell'area rivoluzionaria. Va detto che anche in quel caso, mio malgrado e senza che ne sapessi alcunché, ero sotto controllo mentale, e che da 11 anni (questa precisazione è del 16-9-2007) e mezzo, si cerca di incutermi timore nei ricordi circa il 4 gennaio 1996. Evidentemente per me, e per chi conosce e ha fiducia nella mia persona, queste sono PROVE su chi gestisce e dirige le torture permanenti sulla mia persona. Senza contare i trasferimenti "mirati" dallo stesso direttore Fragomeni dal EIV al normale, di persone che poi hanno avuto un ruolo nella tortura stessa, in particolare alcuni che si sono dimostrati "falsi amici" sino alla data di inizio della tortura esplicita (dal maggio 2002) e che infatti da allora in poi hanno interrotto la corrispondenza con me. PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO !

12 ottobre 2004 sentenza Tribunale di Biella su cazzotto a sottoufficiale Digos (che non si presenta parte civile e non denuncia, per cui il processo avviene per la sola resistenza)

13 ottobre 2004, divieto a Comite Mascambruno visitarmi e prelevarmi sangue (???!!)

23 ottobre 2004 inoltro Procura Repubblica Torino in relazione denuncia 22-9-2004

Querela per interruzione di pubblico servizio (mancanza di lavorante per due giorni festivi consecutivi per il prelievo dell’immondizia dalla sezione)

4 novembre 2004 reclamo per raccomandata a Tinebra - DAP; per tutta risposta con una articolata montatura, il 30 novembre cercano di mandarmi a Torino "per osservazione medica" !!!???

29 novembre 2004, inoltro alla Procura di Torino a proposito della mistificazione del Foglio, che, per diffamare e sminuire la mia lotta, riprende la bicicletta del maresciallo savarino di Novara del 4-1-1996, il quale trasformò delle affermazioni fatte per evitare il manicomio, fatte con la minaccia di non portarmi in ospedale, per accuse che in realtà non rivolsi affatto, verso altro detenuto, relative all'epoca alla tragicazione invece attuata dalla Procura di Pordenone per mano del grafomane calunniatore Dalla Longa, come attestano le lettere che furono prese dal mio cesso, e prodemente allegate agli atti dal direttore Fragomeni per cercare di “trasformarmi” in un detenuto modello con la declassificazione (!!!) dopo avermi beninteso infilato apparecchiature elettroniche di intercettazione

2 12 2004 querela per dispetti amministrativi carcerari

terza o quarta precisazione rifiuto grazia 7 12 2004

11 dicembre 2004 Procura generale corte d'appello di Venezia

14 dicembre 2004 A varie autorità

19 dicembre 2004 Procura repubblica Torino


VICENDA SEQUESTRO COMPUTER 25-1-2005 E UDIENZA AVV.BATTAIN E DISPOSITIVO DI RIGETTO DEL TRIBUNALE DELLA LIBERTA' DI FIRENZE (IN CASSAZIONE AVV.TRUPIANO) (il computer ed i dischi sono stati restituiti nel novembre 2005 su istanza successiva dell'avv.Battain di Venezia)

 

10 Novembre 2006 Denuncia contro il pm Giovagnoli di BOLOGNA


QUI AGGIUNGERO' L'ELENCO DELLE QUERELE PER LA CORRISPONDENZA RUBATA, E L'ELENCO A ME NOTO DI QUANTO NON MI è GIUNTO, COSA CHE IN ALCUNI CASI CONTINUA ANCHE QUI IN DETENZIONE DOMICILIARE NONOSTANTE NON ABBIA, QUI, DISPOSITIVI DI “CENSURA”

CIRCOLARE DI ISTITUZIONE CIRCUITO EIV (1998)

QUI AGGIUNGERO' LA NORMATIVA SULLA CENSURA E LA LEGGE DEL 2004 CHE LA RENDE ANCOR MENO TUTELATA AL DETENUTO

SENTENZA DEL TRIB. DI AGRIGENTO SULLA GIURISDIZIONE DEI RIFIUTI ALLE ISTANZE INTERNE DI UN CERTO RILIEVO GIUGNO 2002

DISPOSITIVO DEL T.D.S. DI SPOLETO 23-3-2005 che gestisce le mie denunce come problema psicologico e per questo “concede” la detenzione domiciliare in funzione terapeutica, di lavoro, e di effettuazione esami richiesti da noi

SENTENZA DEL TRIB. DI ROMA FEBBRAIO 2005 SUL RIMBORSO DELLE MERCEDI PAGATE SOTTO IL DOVUTO AI DETENUTI (prassi iniziata marcatamente con abuso inqualificabile e nazionale, nel 1992 circa)